Come scegliere un macinacaffè.

Vi siete mai chiesti come scegliere un macinacaffè? Insieme a Grindie, azienda leader nel settore delle attrezzature da bar vi sveliamo alcune peculiarità che un macinacaffè di qualità dovrebbe avere.

A pochi passi da Milano, più precisamente a Garlasco ha sede una delle aziende di macinacaffè più rinomate a livello internazionale, la DRM proprietaria del marchio Grindie. Ci siamo recati nella loro fabbrica per visitare la loro produzione, per parlare dei loro progetti futuri ed ovviamente ci hanno hanno svelato alcuni segreti per scegliere un macinacaffè di qualità.

Spesso la maggior parte dell’attenzione dei baristi e torrefattori è incentrata sull’acquisto di una macchina da caffè tecnologica e dal design avveniristico, mentre il macinacaffè viene trattato alla stregua di un frullatore. In realtà il macinacaffè è importante tanto quanto una macchina da bar, una miscela di qualità o una acqua depurata correttamente.

Quindi quali caratteristiche dovrebbe avere il vostro prossimo macinacaffè?

Abbiamo riassunto in cinque punti quello che dovreste sapere per scegliere un macinacaffè di qualità.

• Come ben sappiamo il caffè tende a disperdere quasi il 60% dei propri aromi dopo soli 15 minuti dalla macinatura. Per questo è importante che vi dotiate di un macinacaffè on-demand che macini il caffè al momento. In questo modo potrete offrire al vostro cliente la vostra pregiata miscela o mono origine decantandone le peculiarità aromatiche e sensoriali.
• Vi sarà spesso capitato di regolare più volte al giorno la granulometria del vostro macinacaffè per adattarlo alle differenti situazioni ambientali. La maggior parte degli on-demand in commercio macinano a tempo e non a peso. Il reparto ricerca e sviluppo di Grindie ha messo a punto un sistema di pesatura integrato con una precisione di +-0,1 gr che facilita enormemente il settaggio della giusta dose. In questo modo eviterete di sprecare decine di caffè per tentare di ottenere la giusta estrazione.
• Un altro fattore da tenere in considerazione quando si sceglie un macinacaffè è il controllo della temperatura. Le macine ruotando e macinando creano attrito e calore che viene trasmesso al caffè. Inoltre anche gli altri organi meccanici come il motore ed i componenti elettrici contribuiscono a sviluppare delle alte temperature che possono influire negativamente sul bouquet aromatico del caffè. Grazie ad un sistema di ventilazione i macinacaffè Grindie riescono a mantenere la temperatura del caffè in fase di macinazione entro un range di 45°, limite oltre il quale potrebbero comparire aromi di bruciato.
• Anche ai baristi più attenti saranno capitati dei fenomeni di channelling durante l’estrazione dell’espresso. Questo avviene quando la polvere di caffè non è pressata uniformemente o sono presenti dei grumi che favoriscono un passaggio troppo repentino dell’acqua generando un espresso con poco corpo o addirittura sottoestratto. Per ovviare a questo problema, Grindie ha brevettato un doppio sistema anti clumping in grado di rompere i grumi di caffè macinato prima che venga depositato nel braccetto portafiltro. In questo modo avrete sempre una estrazione dell’espresso ottimale e senza channelling.
• La facilità di pulizia quotidiana è senza dubbio un criterio imprescindibile per scegliere il vostro prossimo macinacaffè. Gli oli contenuti nel caffè a contatto con l’ossigeno si ossidano e danno vita a sentori di rancido. Per questo è importante munirsi di un macinacaffè che sia progettato per semplificarvi la vita quando dovete pulirlo. Grindie ha introdotto un sistema di rimozione veloce della tramoggia per avere un accesso veloce alle macine, le quali si possono pulire tramite una procedura guidata direttamente dal display.

Nel prossimo articolo Eleonora Bardoni e Daniele Colizza rispettivamente Business Developer e Designer di Grindie ci parleranno del loro macinacaffè Solo e del successo che stanno riscuotendo a livello internazionale.